“L’uomo ragionevole si adatta al mondo;
quello irragionevole insiste nel tentare di adattare il mondo a se stesso.
Pertanto tutto il progresso dipende dall’uomo irragionevole”
George Bernard Shaw
Molte delle patologie con cui ci confrontiamo ogni giorno, sia medici che pazienti, sono legate alla nostra scelta alimentare.
Abbiamo un’enorme quantità di alimenti da scegliere, e buona parte di essi presentano una qualità scadente.
I dati internazionali ci dicono che le principali cause di morte nei paesi occidentali industrializzati sono le patologie
del cuore, le neoplasie, il diabete e l’obesità con tutte le sue sequele (dette patologie della civilizzazione).
La modernità ci ha permesso di trovare alimenti a costi sempre più bassi, di aumentare i tempi della loro conservazione, e di poter gustare alimenti prima sconosciuti in virtù dei trasporti che rendono il nostro mondo ormai “globalizzato”.
La globalizzazione, oltre ai benefici, porta con sé dei rischi e dei problemi. In ambito alimentare, e non vado oltre,
un mondo globalizzato con supermercati e centri commerciali sempre più grandi e forniti, sta facendo sparire i piatti
della tradizione visto che, sia a casa che fuori casa, si tende a mangiare alimenti semplici e veloci.
Ma ciò che riveste un assoluto rischio per la nostra salute è dato dal fatto che i cibi a basso costo sono sicuramente di qualità organolettica scadente, con aggiunta di tutta una serie di sostanze che li rendono gradevoli, a lunga scadenza,
belli da vedere e addirittura “arricchiti” con vitamine e integratori vari.
Posso affermare che viviamo in una società schizofrenica dove il paradosso è la regola !
Facciamo un esempio semplice.
Non si mangia il pane scuro fatto con farine integrali, come si è sempre fatto per centinaia di anni, perché viene
preferito il pane bianco di farine raffinate di grani sconosciuti.
Ma ecco il paradosso: per ottenere un pane bianco morbido e velocemente assimilabile, viene raffinato meccanicamente un grano (inizialmente integro), e tale processo porta alla perdita del 100% delle Vitamine presenti, il 98% del Magnesio, l’80 % del Ferro, il 75% del Manganese, il 70% del Fosforo, il 50% del Calcio, il 50% del Potassio ed il 50% degli acidi grassi polinsaturi.
Fantastico vero ?
Ma è ancora più incredibile dover sopportare di vedere negli scaffali dei supermercati altri alimenti che presentano,
come il latte o cereali per la colazione dei bambini, l’aggiunta di Calcio o Ferro o Vitamine, mentre basterebbe
fare mangiare ai nostri figli dei biscotti integrali “veri” o del pane integrale con uno strato di marmellata o
confettura di frutta.
Questo è un piccolo esempio di quanto contraddittorio sia l’attuale offerta alimentare.
-Testo tratto dal nuovo libro del Dott. Fabrizio Melfa- “La Dieta dei Pupi Siciliani”
